Rappresenta da sempre una delle destinazioni esotiche più appetibili per gli europei: stiamo parlando di Zanzibar, arcipelago mozzafiato. Se vi state chiedendo di preciso Zanzibar dove si trova o avete già una mezza idea e volete semplicemente valutare quando andare a Zanzibar, questa piccola guida farà sicuramente al vostro caso.
L’isola di Zanzibar si trova in un arcipelago nell’Africa Orientale e fa parte del territorio della Tanzania: ovviamente se state pensando di organizzare un viaggio a Zanzibar siete degli amanti del mare e degli appassionati delle attività connesse, come lo snorkeling e il tal senso l’Oceano Indiano coi suoi fondali cristallini non vi deluderà. Se volete sapere cosa fare a Zanzibar oltre stare sulla spiaggia o a mollo in acqua o cosa vedere in Tanzania, sappiate che le attrazioni sono tante tra il verde dei paesaggi e i contrasti di luoghi come Stone Town.
Le immagini di Zanzibar sono da sempre legate alla magnificenza delle sue spiagge, agli sfondi da cartolina ed alle foto mozzafiato che campeggiano nelle stories di Instagram delle migliaia di turisti europei che ogni anno giungono qui, ma il safari rappresenta un’esperienza irrinunciabile per chi visita la Tanzania e la sua capitale. Certo un viaggio a Zanzibar fai da te non è consigliabile se non si è esperti e vale la pena affidarsi, se non ad operatori o agenzie di viaggio, almeno a persone esperte.
Fatte salve le normative anti-Covid (basta aver completato il ciclo vaccinale o essere negativi al tampone fatto all’arrivo), per entrare in Tanzania è indispensabile avere un visto che può essere richiesto online o si può comprare in aeroporto una volta sbarcati per 50 dollari. Il dollaro è generalmente accettato, così come l’euro, ma la moneta ufficiale qui è lo scellino tanzaniano. Il costo della vita a Zanzibar è alto rispetto al resto del Paese ma in linea con gli standard italiani se si frequentano hotel e ristoranti con abitudini occidentali. Ci sono posti a Zanzibar dove andare a mangiare insieme agli autoctoni con prezzi più bassi ma standard di qualità meno elevati.
I periodi migliori per andare a Zanzibar sono quelli della nostra estate ed in particolare luglio e agosto quando la temperatura è fissa sui 30 gradi, ma il clima è secco. L’altro periodo di alta stagione è quello delle festività natalizie e in più generale dei mesi di dicembre e gennaio. Sconsigliato, invece, recarsi da marzo a maggio, in quanto in questi mesi ricade la stagione delle piogge e peraltro molte strutture ricettive osservano un periodo di chiusura. I collegamenti sono ottimali: Zanzibar ha un nuovo aeroporto con voli diretti anche dai principali scali italiani. I trasferimenti dall’aeroporto alle principali strutture ricettive dell’isola costano in media 20 euro. Per approdare in Tanzania, peraltro, non ci sono vaccinazioni obbligatorie alle quali sottoporsi prima del viaggio. Tra i consigli da tener presente c’è quello di acquistare una sim-card con un gestore telefonico locale e dotarsi di una assicurazione medico-bagaglio, in quanto in Tanzania la nostra copertura sanitaria non vale.
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