Gastrite: cos’è, come prevenirla, i rimedi della nonna
Dopo aver consumato un pasto abbondante, può capitare di sentirsi appesantiti. Spesso può essere il sintomo di una cattiva digestione oppure è il segnale di un disturbo più specifico: può infatti trattarsi di una gastrite.
Si tratta di una patologia che, in genere, non desta preoccupazione ma che non bisogna sottovalutare. Trascurare i problemi allo stomaco, come la gastrite, può essere pericoloso per l’insorgenza di complicanze non di poco conto.
Questo disturbo a carico della mucosa che riveste la parte interna dello stomaco può trovare origine in diverse cause. In base alla causa scatenante è possibile distinguere la gastrite acuta dalla gastrite cronica: a seconda che si tratti di una piuttosto che dell’altra, si può intervenire con i rimedi più efficaci. La presente guida vuole accompagnare il lettore attraverso una conoscenza più approfondita del disturbo e proporre utili consigli per affrontare al meglio questo disagio.
Gastrite cause
Come poc’anzi accennato la gastrite è un malessere che può avere origine da una miriade di cause. Solitamente è un disturbo che si presenta in seguito al consumo di un abbondante pasto, per lo più a base di cibi ipercalorici e grassi, pietanze piccanti o speziate. Non manca, tra i fattori scatenanti, un eccessivo consumo di bevande alcoliche e il vizio del fumo.
Di solito in presenza di queste cause scatenanti, si parla di gastrite acuta: si caratterizza per la manifestazione di sintomi molto intensi ma con una durata limitata. Per curare questo tipo di gastrite si consiglia di intervenire sulla propria alimentazione. I cibi da evitare con la gastrite, pertanto, sono le fritture e tutti i prodotti lipidici, ad alto contenuto di grassi.
La gastrite può essere anche l’espressione di disturbi psicosomatici: in questo caso si può parlare di gastrite da stress. Per ridurre i sintomi di quella che può essere anche definita gastrite nervosa ci sono interessanti tecniche di rilassamento, come la mindfulness, ovvero l’esercizio di buona respirazione abbinato all’allenamento dei cinque sensi.
Si parlava di gastrite cronica, all’inizio di questa argomentazione: si caratterizza per la presenza di sintomi più lievi ma durevoli e persistenti nel tempo. In questo caso la gastrite può essere la manifestazione di infezioni, come l’helicobacter pylori, malattie che compromettono il sistema immunitario, come l’AIDS, e patologie autoimmuni. I sintomi di gastrite sono abbastanza semplici da riconoscere: appesantimento, cattiva digestione, crampi allo stomaco e dolore sono segnali tipici del disturbo.
Come curare la gastrite
Si ricorda che la gastrite è un disturbo a carico dello stomaco e, in particolare, della mucosa che ne riveste le pareti interne. Quando quest’organo risulta particolarmente indebolito viene irritato dagli acidi gastrici, accusando dolori accentuati e malessere. Esistono efficaci rimedi gastrite facili da reperire in erboristeria.
Il primo rimedio della nonna indicato per la gastrite è la radice di liquirizia: masticandola si avrebbero dei benefici, poichè si tratta di un prodotto dalle proprietà antinfiammatorie. Anche un decotto di camomilla è indicato per favorire la guarigione.
Niente male anche una tisana allo zenzero, facile da preparare, o il succo di aloe vera.