Per quanto si cerchi di rispettare le regole della raccolta differenziata, molte volte collochiamo il rifiuto nel contenitore sbagliato perché non sappiamo dove buttarlo. Questo capita molto spesso con gli abiti usati. Attenti però perché rischiate una multa fino a 300€.
Siamo in tanti ormai a vivere in questo mondo e se non vogliamo rischiare di trovarci invasi dai rifiuti è essenziale fare la raccolta differenziata nel modo corretto, riciclando tutto quello che è possibile.
In molti non sanno che gli abiti usati vanno smaltiti negli appositi contenitori, perché se li smaltite in maniera errata, rischiate una multa fino a 300€.
La raccolta differenziata degli abiti usati è disponibile nella maggior parte dei comuni italiani, ma non ancora in tutti in quanto diventerà un obbligo di legge dal 2025. Se per tale data i comuni non avranno fornito l’apposito contenitore insieme a quelli dell’indifferenziato e dell’umido, riceveranno una multa salata.
Stessa cosa per il cittadino, nel caso venisse “beccato” a disfarsi degli indumenti usati non nel modo corretto, potrebbe ricevere una multa fino a 300 €. La raccolta degli abiti usati è molto importante in quanto il riciclo del tessuto è praticamente infinito. Se consegnati nella maniera corretta (rotti va bene, sporchi no), mediante l’utilizzo di appositi impianti di trattamento, il tessuto tornerà ad essere nuovo. Da qui le strade sono due, è si ricreano abiti e accessori destinati all’utilizzo privato o si crea materiale tessile per le industrie.
Attualmente ci sono diversi tipi di contenitori inerenti al riciclo degli abiti usati. Qui bisogna fare una netta distinzione tra riciclare e dare in beneficienza. Infatti, nella maggior parte dei comuni, come dicevamo appunto prima, sono posizionati in apposite aree, dei contenitori (generalmente gialli, ma possono mutare il colore), dove buttare gli abiti e i tessuti usati. Per questa modalità, che è la standard, gli abiti vengono riciclati come descritto sopra. Ricordiamo infatti che dal 2025, chi venisse sorpreso a non riciclare in modo corretto gli abiti usati può rischiare una multa fino a 300 €.
Oltre a questi contenitori ci sono quelli destinati alle associazioni di beneficienza quali Caritas, Humana e così via. In questi casi invece gli abiti verranno presi, igienizzati, smistati e quelli in buono stato consegnati alle famiglie bisognose e in difficoltà.
Anche se i dati raccolti attualmente dimostrano come il trend del riciclo degli abiti usati, in Italia sia in aumento, siamo ancora molto lontani dai numeri che lo Stato si è prefissato per dare un impatto significativo all’economia del risparmio. Al 2019 i dati stimati per quanto riguarda la raccolta differenziata degli abiti usati risultano essere pari allo 0,9%.
La Duchessa di Cambridge, Kate Middleton, ha recentemente fatto un lieto annuncio che ha scosso…
In una svolta sorprendente, Beatrice Luzzi, attrice e presentatrice televisiva italiana, si unirà al team…
Il celebre cantante italiano Ultimo e la sua compagna Jacqueline si stanno preparando per l'arrivo…
Federica Nargi, l'ex velina di Striscia la Notizia, sta lavorando sodo per la sua prossima…
In un periodo economicamente difficile, il governo italiano ha lanciato un bonus finanziario di 2.880…
Nel mondo del piccolo schermo, Maria De Filippi è un nome che non ha bisogno…