Maglioni infeltriti | Non buttarli! Falli rivivere solo così
I vostri maglioni preferiti si sono infeltriti? Aspettate a buttarli via, ci sono dei metodi che vi aiuteranno a farli rivivere di nuovo.
Per tutta una serie di spiacevoli eventi, potresti vedere i tuoi maglioni di lana diventare brutti e infeltriti. Non buttarli via, prova a farli rivivere con questi metodi. Vedrai ti tornerà il sorriso in men che non si dica.
Fai rivivere il tuo maglione infeltrito
Un maglione di lana si dice che è infeltrito, quando per tutta una serie di conseguenze, il tessuto diventerà duro e rigido come un feltro. Questi particolari tessuti sono molto delicati e vanno trattati nel giusto modo se volete conservarli nel tempo. Questa spiacevole situazione si verifica maggiormente quando lavate il vostro capo ad alte temperature. I maglioni di lana non devono superare di norma i 30° in lavatrice.
Inoltre dovrete sempre guardare le etichette con le indicazioni di lavaggio, alcuni capi infatti andranno lavati rigorosamente a mano, per mantenerne la consistenza e la morbidezza che li contraddistingue. Infine è fondamentale utilizzare appositi detersivi per il lavaggio della lana, in quanto quelli non specifici potrebbero risultare troppo aggressivi per questi maglioni fin troppo delicati. Anche il ph dell’acqua gioca a vostro sfavore, se risultasse troppo alcalino, andrebbe ad intaccare le particelle del tessuto.
Date una seconda chance al vostro maglione di lana
Avete tolto il vostro maglione preferito dalla lavatrice ed è totalmente infeltrito? Non andate in panico e soprattutto non buttatelo via, provate questi metodi per farlo rivivere. Il primo metodo, forse quello più praticato è quello di immergere il vostro capo danneggiato in una bacinella piena di acqua fredda. Al suo interno “buttare” un cucchiaio di bicarbonato e lasciare il maglione immerso per tutta la notte. Il giorno dopo lavare il maglioncino con il sapone di marsiglia, sciacquarlo bene ed immergerlo nuovamente in una bacinella con due litri di acqua fredda e 10 cucchiai di acido tartarico e rimescolare ogni ora per sei ore. In seguito lasciate asciugare il maglione su un piano orizzontale e stirarlo con abbondante vapore.
Un altro metodo consiste nell’immergere il maglione infeltrito in questo composto: prendere una bacinella grande, mettere al suo interno 10 litri di acqua tiepida insaponata, mezzo cucchiaio di alcol, 1 cucchiaio di trementina e 3 cucchiai di ammoniaca. Lasciate il capo immerso nella bacinella tutto il giorno senza mai toccarlo. Il giorno dopo dovrete sciacquarlo con acqua fredda, tamponarlo e stenderlo in modo da ridare una forma precisa al capo. Stiratelo poi con abbondante vapore e il vostro maglione di lana infeltrito “rivivrà” di nuovo.
Ci sono poi altri metodi, come quello di immergere per tutta la notte il capo in acqua e ammorbidente o acqua fredda e latte e così via. Voi quale metodo avete scelto?