‘Addio’ Myrta Merlino | Programma al buio: la giornalista è nei guai
Myrta Merlino è attaccata da tutte le parti. Mentre affronta la bufera, deve dire addio al suo programma.
Myrta Merlino è nei guai e all’inizio della sua carriera certamente non se lo aspettava. La Merlino è una giornalista, conduttrice, autrice televisiva e scrittrice italiana. Il suo percorso sembrava segnato nel momento in cui si laureò nella facoltà di Scienze Politiche con una tesi in Diritto internazionale che aveva come argomento la Carta Comunitaria dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Myrta ha inoltre collaborato con il Consiglio dei Ministri europeo nell’ambito dei servizi finanziari. Di tutto rispetto fu l’impiego presso uno dei più prestigiosi giornali italiani, Il Mattino e, in qualità di professionista, intraprese la carriera televisiva sin dagli anni ’90 del secolo scorso.
La conduzione televisiva l’ha portata alla scrittura e alla collaborazione autoriale per alcuni episodi di La storia siamo noi, finché non approdò su La7. Il canale le concesse lo spazio per il programma da lei scritto e curato chiamato “L’Aria che Tira”, attraverso cui la giornalista si occupava di informazione, toccando temi disparati tra l’economico e il politico. Ciò era in linea con i programmi che pure sono associati a La7, come ad esempio Propaganda Live.
Tuttavia, nell’ultimo mese ci sono stati notevoli sviluppi. Scopriamoli insieme.
La guerra contro Myrta Merlino
Si tratta proprio dell‘Aria che Tira. La puntata scorsa non è andata in onda e sono in molti a chiedersi perché. Nell’ultimo mese infatti la giornalista ha subito contraccolpi imponenti da parte di numerosi membri del suo staff. Fanpage si è occupata di indagare sui retroscena della vicenda.
Da quanto è emerso dalle testimonianze raccolte, i collaboratori di Myrta Merlino avrebbero subìto prevaricazioni professionali umilianti. Alcuni raccontano di essere stati obbligati dalla giornalista a farle il bucato e a spalmarle la crema sui piedi. Altri parlano di una condotta incivile e maleducata da parte della stessa Merlino. Non ultima, è stata mossa l’accusa di condizionare la scelta degli orari lavorativi, prolungandoli oltre misura. Secondo Dagonews la conduttrice avrebbe obbligato un membro del team ad asciugarle i capelli una volta giunta in studio zuppa per la pioggia. Tutte le accuse citate sono state racchiuse in un comunicato sindacale.
Tuttavia, a interrompere la trasmissione di La7 non è stato questo. Infatti c’è stato uno sciopero collettivo dei lavoratori di La7 che protestano per le nuove direttive aziendali del canale e per la gestione del lavoro non in linea con i tempi. Per lo stesso motivo, non sono andati in onda anche altri programmi del mattino, tra cui Coffee Break e Omnibus.
In sostanza, tutti i programmi della rete La7 sono stati cancellati per uno sciopero. I lavoratori hanno chiesto a gran voce un miglioramento delle loro condizioni professionali. Nulla a che vedere con Myrta Merlino, spettatrice come tanti della guerra sulla rete.