Termosifone o Pompa di Calore, quale consuma di meno: la verità che nessuno vi vuole dire

Termosifone o Pompa di Calore? Se vuoi risparmiare in riscaldamento la scelta giusta è proprio quella che non ti immagini. Scopriamola insieme.

Il caro bollette continua a preoccupare tutti, ma se vuoi iniziare a risparmiare sul riscaldamento devi assolutamente sapere cosa scegliere tra termosifone o pompa di calore. Solo in questo modo consumerai molto meno. Vediamo insieme tutti i dettagli.

A causa del freddo eccessivo di questo inverno e il caro energia è necessario pensare a quale sia la soluzione migliore per il riscaldamento della nostra casa. Spesso, una delle domande più gettonate in questo senso riguarda la scelta tra pompa di calore o termosifone. In molti infatti si chiedono quale sia lo strumento che consuma di meno e soprattutto qual’è il più conveniente. Non preoccupatevi, oggi grazie ad un’attenta analisi scoprirete cosa scegliere per risparmiare. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Pompa di calore o termosifone: ecco la scelta migliore per risparmiare

Come molti sapranno acquistare un condizionatore di ultima generazione con la massima classe energetica inizialmente vi sembrerà piuttosto costoso. Ma guardando a lungo termine, alla fine potrebbe rivelarsi una scelta vincente per i risparmi in bolletta. Inoltre, un vantaggio da non sottovalutare per quanto riguarda la pompa di calore è che si può spegnere o accendere da remoto tramite il proprio cellulare.

Questi strumenti non richiedono una particolare manutenzione. Per quanto riguarda in consumi è necessario valutare attentamente il da farsi, infatti, per le pompe di calore si aggirano sui 400 watt l’ora.

Ovvero 1,2 kW/h. In questo caso i condizionatori se tenuti accessi per 50 ore a settimana, consumeranno un totale di 60 kW a settimana. Ciò vuol dire che in bolletta troveremo mensilmente un importo di circa 61,44 euro. Ma il termosifone invece? Vi avvertiamo, per questo strumento il calcolo del consumo è decisamente più complesso, anche perché ci sono diverse variabili da tenere a mente.

Stando a quanto dice la stima diffusa dall’Autorità per l’energia elettrica, per gli impianti domestici, generalmente i consumi si aggirano intorno ai 900 euro all’anno, ovvero 80 euro al mese. Quindi la differenza rispetto alla pompa di calore sarebbe di circa 20 euro. Ma scopriamo esattamente cosa conviene.

Bollette da capogiro? Ecco come evitarle

Quando si vuole stabilire quale sistema di riscaldamento scegliere per la nostra casa è necessario osservare l’uso effettivo che ne facciamo. La prima cosa da tenere presente è la dimensione delle stanze e per quante ore si intende riscaldare. In questo modo capiremo la soluzione più giusta per noi. Infatti, la prima cosa da tenere a mente è proprio la  dimensioni della casa oppure se nel nostro condominio è presente un riscaldamento autonomo o centralizzato.

Per scoprire cosa conviene di più non esiste una regola precisa, ma tendenzialmente se si passa diverso tempo in casa la scelta migliore è quella dei termosifoni. Al contrario, se avete necessità di scaldare l’ambiente in poco tempo l’opzione migliore dovrebbe ricadere su un riscaldamento a condizionatore a pompa di calore. Voi cosa ne pensate?