Caos Juventus, spuntano le chat private: tutto pubblicato
La Vecchia Signora non sa più che pesci prendere. Il caso si fa scottante.
Che la Juventus non sia nel suo periodo d’oro lo si sa. La situazione è chiara a tutti coloro che stanno seguendo la stagione 2022-23 in procinto di concludersi. La squadra non è in forma, non concretizza come soleva ai tempi del numero 10 bianconero.
Con il Napoli in testa nella classifica di serie A praticamente dall’inizio del campionato, i tifosi juventini speravano in una rimonta che non è mai arrivata. Scalzati dall’Inter e persino dal Sassuolo, il club torinese non riesce a scalare la classifica.
Non sono serviti gli sforzi di Chiesa, instancabile nelle sue traversate in tutto il campo, a rimpolpare i punti della sua squadra. Molti dei tifosi più ferventi stanno perdendo interesse nel seguire le partite della loro squadra del cuore. Alcuni sui social commentano così: “Ormai è inutile. La sconfitta è matematica a questo punto della stagione”.
Come se non bastasse, ecco che emergono nuove informazioni a gettare benzina sul fuoco. Che cosa sta succedendo ai bianconeri? Ma soprattutto, che cosa succederà adesso?
Le chat rese pubbliche dei bianconeri
La vicenda va inquadrata da un punto di vista più ampio. In molti ricorderanno le indagini della Procura riguardo alle plusvalenze del club sui contratti ad alcuni calciatori. Queste ricerche sono racchiuse in una più fitta inchiesta che prende il nome di Prisma e ha il compito di indagare in modo trasversale i rapporti economici tra i club in merito a trattative ambigue di calciomercato.
Dopo le ultime informazioni emerse su Inter, Atalanta e altre squadre di serie A, ecco che giungono anche novità sul club bianconero. La dirigenza della Juventus sembrerebbe immischiata.
Le novità dell’inchiesta Prisma
Sono emerse nuove chat private tra i dirigenti della Vecchia Signora. Le conversazioni in questione vedono protagonisti tre interlocutori nello specifico: Cherubini, Morganti e Gabasio. In queste intercettazioni emerge un dato fondamentale prima sconosciuto: la squadra torinese sarebbe indebitata di circa 19 milioni di euro a causa di mancati pagamenti ad alcuni giocatori.
Sbuca fuori il nome di Cristiano Ronaldo, il quale non avrebbe ricevuto alcune mensilità durante il periodo del Covid-19. Tuttavia, non è il solo: Dybala, Alex Sandro, Cuadrado sono solo alcuni dei nomi che spuntano dalle indagini.
L’ipotesi della Procura è che questi giocatori abbiano firmato con la dirigenza della squadra un accordo ufficioso per ricevere il denaro in modo al limite della legalità. Sta di fatto che adesso la Juve riceverà quasi sicuramente una salata penalità: c’è il rischio di retrocessione in serie B.