Truffe Anziani: “Svuotato il conto con 100mila euro” | Massima attenzione
La notizia che sta sconvolgendo tutti: la badante infedele che ha tolto tutto all’uomo anziano che accudiva. La donna lo ha derubato, si parla di maxi sequestro da 139mila euro.
Molte sono le persone che per via dell’età o di varie esigenze, decidono di avere al proprio fianco una persona che si prenda cura di loro, qualcuno di cui fidarsi. In Italia sono tanti gli anziani che prendono in considerazione, con l’avanzare dell’età, l’aiuto di qualcuno che badi a loro, assumendo così una badante.
Le badanti hanno il compito di affiancare l’anziano che seguono, fornendo una mano nelle faccende più disparate. Molto spesso però, coloro che aprono la porta della propria abitazione, devono stare attenti a capire con chi hanno davvero a che fare.
Si è diffusa infatti, nelle ultime ore, la notizia che ha lasciato tutti a bocca aperta e terrorizzati: un anziano è stato derubato nella sua stessa casa, è successo a Monza, in Lombardia.
La badante di 55 anni, spietata, non ha esitato a portar via all’anziano tutti i suoi beni, dai soldi ai ricordi, lasciandolo sia senza cura che senza i suoi tesori più cari. La polizia di Stato ha eseguito le indagini ed è stato disposto un sequestro nei confronti della donna di circa 139 mila euro.
La badante senza scrupoli
L’anziano sfortunato, che è stato derubato, aveva assunto la badante nel 2019, in seguito alla morte della moglie. La donna è riuscita ad entrare in casa dell’uomo e lasciare che lui si fidasse di lei, fingendo di dargli ciò di cui aveva bisogno.
La badante è riuscita a convincere l’uomo ad aprire un conto corrente cointestato, ricavando circa 115 mila euro dalla vendita di una casa dell’anziano. Inoltre, ha fatto il modo che lui le consegnasse diversi gioielli – altri presi senza che lui ne fosse a conoscenza – dal valore elevatissimo e circa 50 mila euro consegnatili tramite un assegno. Con il passare degli anni ha continuato a fare la spesa per fini personali, pagando tutto con le carte dell’uomo, infatti con diversi prelievi ha usato circa 49 mila euro.
Il provvedimento e il costo dell’infedeltà
Solo nel gennaio del 2023 l’anziano ha iniziato a notare qualcosa che non andava, presentando così la denuncia e mobilitando la Squadra Mobile della questura locale che ha in seguito confermato le accuse nei confronti della badante.
La questura ha esplicato: “La Procura della Repubblica di Monza ha richiesto e ottenuto dal Giudice il provvedimento di sequestro preventivo per un ammontare di 139 mila euro.”