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Joker, la scena bollente censurata: “Impossibile inserirla nel film”

Lady Gaga e Joaquin Phoenix sul set di Joker | Novanews.it

Le riprese di Joker 2 continuano fiorenti, ma emergono nuovi dettagli su tagli e censure.

Joker è il capolavoro di Todd Philips del 2019. Si tratta di un titolo che in teoria apparterrebbe alla categoria dei Cinecomics, ossia un film tratto dall’universo dei fumetti, ma in realtà Joker è molto più di questo, come testimonia l’assenza del logo DC a inizio visione. Joker affronta molte tematiche impegnate, quali le conseguenze di una società malata sull’individuo, la mancanza di assistenzialismo, di strutture e strumenti politici ed economici atti a salvaguardare il benessere sociale.

“Che cosa ottieni se metti un malato di mente con una società che lo abbandona e lo calpesta ogni giorno?” chiede il protagonista a un certo punto della pellicola, poco prima di commettere il celebre omicidio in diretta tv. A conti fatti, si tratta della storia personale dell’essere umano dietro il trucco da clown del nemico acerrimo di Batman: Arthur Fleck. 

Arthur è interpretato da Joaquin Phoenix che riesce a trasmettere emozioni tali da farci empatizzare con il folle personaggio di Joker. A volte si prova pena per lui, a volte invece ne assumiamo il punto di vista, proprio quando lo si vede in preda alle dinamiche prevaricatrici del nostro stile di vita individualistico. “Io vi passo accanto ogni giorno” è la frase agghiacciante che ci ricorda che forse non sempre siamo disposti in modo benevolo nei confronti del prossimo, troppo impegnati a credere che l’inferno siano gli altri, per citare un passo del filosofo Jean-Paul Sartre.

Con la fine del primo capitolo di Joker, assistiamo alla discesa nell’abisso esistenziale di Arthur che scompare sempre più dietro la “happy face” dipinta col cerone. Che cosa c’è in serbo per noi adesso con il capitolo 2?

Joker 2: le novità

In molti potrebbero non sapere che il secondo capitolo di Todd Philips, celebre per aver diretto anche Trainspotting, sarà un musical interpretato da Joaquin Phoenix nelle vesti del clown e Lady Gaga in quelle di Harley Quinn, la terapeuta che nei fumetti sviluppa un’ossessione morbosa per Joker in seguito alla manipolazione dell’uomo nei suoi confronti. Nel corso degli anni, la rappresentazione di Harley Quinn è stata spesso ritenuta fallimentare, poiché in diversi titoli del genere viene mostrata come una donna innamorata del proprio carnefice e non vittima della sua follia.

Joker 2 si prospetta diverso e scoppiettante. Gli indizi alla fine del prequel parlano chiaro: Arthur balla e canta That’s life dopo aver assassinato la dottoressa nel manicomio di Arkham, generando un effetto grottesco e disturbante nello spettatore. Il musical era dietro l’angolo dunque, coerentemente anche con il Joker di Phoenix, abile ballerino che tra una piroetta e l’altra ride rinchiudendosi in una realtà distorta e in aperta conflittualità con la sua realtà deprimente.

Il sorriso forzato di Arthur Fleck | Novanews.it

Tagli e censure di Joker

Todd Philips afferma in una recente intervista di aver dovuto tagliare alcune scene da Joker. Si trattava di sequenze non pornografiche o a sfondo sessuali, bensì eccessivamente perverse, troppo contorte. Per tal motivo, queste scene non sono state giudicate adatte nemmeno a un pubblico adulto: “Era impossibile inserirle nel film” commenta Philips.

Tuttavia, le controversie attorno alle vicende di Arthur Fleck non finiscono qui. Qualche settimana fa veniva presa di mira Lady Gaga per aver dato un bacio a una hater proprio sul set di Joker 2. Adesso c’è solo una cosa da chiedersi però: come accoglierà il pubblico il sequel del personaggio creato da Bob Kane?