Vite al Limite, che tragedia: “É morta”
Si consuma una tragedia attorno al reality show “Vite al limite”. Scopri cosa è successo.
“Vite al limite” è un reality show in onda in Italia su Real Time. Il format in realtà è di origine statunitense, tant’è che viene trasmesso su TLC, un canale di proprietà di Warner Bros. Ma in che cosa consiste? Facciamo un passo indietro.
Il programma è guidato da un dottore di nome Younan Nowzaradan, specializzato in chirurgia vascolare. All’interno dello show si occupa di prendere in cura pazienti con un corpo non conforme e che la comunità scientifica definisce gravemente obesi. Lo scopo che si prefigge il dottore è far dimagrire i partecipanti del programma.
Vi sono molti spettatori che ritengono nobile l’impegno professionale profuso da Nowzaradan, tuttavia una grossa fetta di utenti ne vede un altro aspetto. Secondo costoro, il format è gravemente offensivo poiché si baserebbe sulla spettacolarizzazione dei corpi grassi, messi in ridicolo dall’occhio giudicante prima del medico e poi dello spettatore.
Una testimonianza ci viene fornita da Chiara Meloni e Mara Mibelli, autrici di “Belle di faccia”, un libro che affronta il tema della grassofobia all’interno della società. Secondo le due, programmi come Vite al limite contribuiscono a cementare un pregiudizio nei confronti delle persone con un corpo grasso: chi è grasso lo è perché troppo pigro per dimagrire. L’esempio è calzante con una critica ulteriore che viene mossa al dottor Nowzaradan: per incentivare i partecipanti del reality, urla a squarciagola come per ridestarli da un eterno torpore.
Adesso però è successa una tragedia. Scopriamo di che si tratta.
La tragedia si consuma a Vite al limite
Purtroppo, una donna partecipante al reality in questione ha perso la vita. Si chiamava Gina Marie Krasley. Aveva 30 anni e una vita segnata da continuativi maltrattamenti in età infantile perpetrati dal padre.
Quando entra nella clinica del dottor Nowzaradan, Gina afferma testualmente di volersi impegnare per risolvere le problematiche che l’hanno portata a non uscire più di casa, a smettere di avere un reale contatto con l’esterno e a rinchiudersi in un mondo circoscritto alle sue quattro mura. Non si sa quali siano state le reali cause del decesso, ma sappiamo che poco dopo essere uscita dalla clinica, è morta.
I commenti sulla tragedia
Il popolo del web commenta la vicenda con sgomento. “È morta, dovremmo tutti riflettere sull’accaduto” tuona qualcuno. Altri invece colpevolizzano il dottore del reality, come se fosse il reale responsabile del decesso.
A distribuire colpe e condanne sono in tanti, soprattutto sui social, ma emerge qui e lì la volontà da parte di qualcuno di conservare la memoria di Gina nel rispetto della sua storia che appartiene solo a lei.