Barilla nel mirino, cosa succede al colosso: guai in arrivo
Il marchio Barilla ha ricevuto diverse accuse per via delle pubblicità. USA ha messo in atto una vera e propria class action.
Il marchio produttore di pasta made in Italy è nel mirino. Si tratta proprio di Barilla, colosso nel mercato Italiano e non solo. Nelle ultime settimane è al centro della cronaca e i motivi non sono per niente positivi, anzi, si tratta di accuse molto gravi.
Il brand tricolore sembra stia per affrontare due class action e le accuse riguardano le pubblicità ‘ingannevoli’ e le etichette sulle confezioni di pasta vendute negli Stati Uniti. Adesso sembra che un intero Stato si stia rivoltando contro Barilla, dopo anni di consumo di questa da parte di miliardi di acquirenti.
A quanto pare le etichette del marchio non riferiscono il Paese di produzione e l’origine del grano, questo è solo uno dei motivi che avrebbe condotto l’USA ad attivarsi. C’è da notare però come anche altri brand americani abbiano etichette poco esplicite.
Barilla: le class action in USA
L’America ha attivato due class action contro Barilla, in particolare in California e Illinois. I moventi di questa decisione riguardano le etichette e le pubblicità che il Brand dichiara come: “Italy’s 1st Brand of Pasta” con una bandiera tricolore in vista.
Il problema è che la pasta venduta dal brand in America è in realtà realizzata negli impianti Barilla di Avon (nei pressi di New York) e dunque non in Italia. Le class action coinvolgono 5 linee di pasta che sono state messe in vendita dal 2018 sul territorio dello Stato.
Come ha reagito il marchio?
A quanto pare è stata una coppia americana ad alzare il polverone riguardo all’origine dei prodotti Barilla affermando che se avessero saputo che la pasta non era prodotta in Italia non avrebbero mai acquistato neanche un pacco di questa.
Il marchio nostrano però ha risposto alle accuse affermando: “Barilla è impegnata a difendersi con vigore da affermazioni che riteniamo senza fondamento, dato che sulle confezioni di pasta Barilla prodotte negli Stati Uniti è chiaramente riportata l’indicazione Made in the U.S.A.”.
Il brand ha inoltre mostrato che nei loro pastifici situati in America i prodotti vengono fatti con lo stesso procedimento produttivo utilizzato in Italia e anche i macchinari sono gli stessi che vengono utilizzati a Parma (base principale Barilla). Il marchio vuole fare chiarezza sulla vicende ed è ‘fiducioso’ in un esito positivo contro le accuse e riguardo la causa.