Scuola Assunzioni, al via il bando per bidelli: basta la terza media
Assunzioni per gli uffici scolastici regionali. È da pochissimo uscito il Bando Personale ATA: ecco cosa serve per avere accesso al concorso.
I concorsi pubblici e statali sono sempre molto attesi da coloro che desiderano avere un posto fisso o un impiego più ‘sicuro’. A questi si ha accesso con alcune credenziali richieste ed esplicate nel bando nel momento in cui viene pubblicato.
I bandi più attesi dagli italiani sono quelli che riguardano le assunzioni presso l’INPS, l’ASL e le scuole. Per tutti questi c’è la necessità di concorrere con altre persone interessate alla posizione ricercata dalle aziende in questione o dalle pubbliche istituzioni.
Da pochissimo sono stati pubblicati nuovi bandi sul sito dell‘Ufficio scolastico regionale e sul Portale InPa. Le pubblicazioni riguardano la ricerca di profili specifici e non per l’inserimento nel personale ATA.
Il Bando Personale ATA
Il concorso pubblico 2023 per il personale ATA è atteso da tantissime persone e la maggior parte di questi viene accontentata. I posti a disposizione sono infatti molti e nell’ultimo bando previsto dal Ministero dell’Istruzione ne sono indicati circa 200 mila.
Il bando del concorso elenca le figure ricercate, o meglio il personale richiesto e i ruoli da occupare. Si cercano assistenti tecnici, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, cuochi, collaboratori scolastici addetti all’agraria, infermieri e infine guardarobieri. In particolare la ricerca prevede un’occupazione di 47 mila assistenti amministrativi, di 17 mila assistenti tecnici e 131 mila collaboratori scolastici.
I requisiti per il concorso: ecco quali sono
Il bando è da pochissimo stato pubblicato e la prima cosa che le persone interessate al concorso cercano sono i requisiti per averne accesso. Per partecipare non bisognerà superare quiz o test, basterà rientrare nelle categorie richieste. Ciò che sappiamo è che per concorrere basterà essere inseriti nella graduatoria provinciale ad esaurimento, essere inseriti nella graduatoria di istituto di terza fascia, quindi essere disponibile per le supplenze temporanee (nella provincia di riferimento).
Questa volta non è richiesto un titolo di studio elevato ed infatti basta avere conseguito il diploma di terza elementare. Non c’è l’esigenza quindi di essere in possesso di un diploma o di laurea. Per questo motivo sono già molte le persone che hanno deciso di concorrere per provare ad ottenere uno dei posti indicati. Si tratta di un’occasione da non perdere e per maggiori informazioni sul bando è utile controllare ciò che riporta la “Gazzetta Ufficiale”. Ricordiamo che il concorso scade il 18 maggio.