‘Truffa Facebook’: massima attenzione | Finti annunci ingannevoli
Il mondo del web sembra diventare sempre più pericoloso: fai attenzione a questi falsi annunci.
È proprio il caso di dirlo: questo è il World Wild Web, ossia il “Selvaggio mondo della rete”. L’espressione appena citata è in verità una storpiatura dell’originale “World Wide Web”, che sta per “Rete mondiale”. Forse non sono in molti a sapere che tale dicitura è abbreviata con le tre “w” che compongono l’inizio di ogni link.
Secondo molti, Facebook è l’esempio di come tutto ciò che è progresso tecnologico possa avere delle conseguenze disastrose, nonché delle ripercussioni a livello sociale. Ne parlava in via indiretta anche Edward Snowden, l’ex tecnico statunitense che rivelò al mondo che i dati sensibili degli utenti del web in realtà non sembrerebbero essere poi così protetti.
Non solo perché ad inasprire la critica sono ormai nel 2023 anche numerosi saggi che trattano l’argomento. Ne prendiamo uno a caso dal calderone ossia la “Solitudine digitale” di Manfred Spitzer. L’autore sottolinea la pericolosità degli strumenti tecnologici che paiono fabbricati per assurgere al ruolo di distrattori di massa.
Come spesso accade, per ogni lato negativo però vi è il risvolto della medaglia positivo. Nel caso di Facebook, parliamo di una rivoluzione planetaria del concetto stesso di rapporti interpersonali. Il social network infatti, fin dalla sua fondazione, è stato un perfetto strumento per accorciare le distanze tra individui, ma anche tra i popoli. Come un megafono della collettività, Facebook si è da subito configurato come un amplificatore culturale: ciò che prima accadeva non riscuoteva una forte eco. Con Facebook, invece sì.
E questo accade tutt’oggi. Nel bene e nel male. Scopriamo perché.
Facebook, fai massima attenzione agli annunci
Il sistema Facebook ha amplificato anche le storture della nostra società, sebbene sia ovvio data la natura del mezzo di comunicazione.
Infatti, se da una parte gli utenti civili hanno potuto ritrovare vecchi amici e familiari, dall’altra è proprio con Facebook che molte cellule antisemite o haters si sono potuti organizzare e compiere atti che spaziano dal vandalismo alla violenza. A contribuire sono stati spesso gli annunci falsi spammati sul social. Talvolta, anche dietro un semplice evento a cui si viene invitati potrebbe celarsi qualche sconosciuto malintenzionato.
Il finto invito su Facebook: un caso emblematico
Portiamo adesso all’attenzione un caso molto particolare con un utente che stava per perdere tutto e questo a causa di un annuncio con conseguenze incalcolabili dal punto di vista economico.
Lo ha raccontato una persona che ha deciso però di mantenere l’anonimato: “Hanno invitato mia sorella a un matrimonio. Non si vedevano da anni, ma mia sorella ha deciso di partecipare. Quando ha cliccato ‘sì’ all’evento, ha scoperto che la cerimonia era virtuale. Ha abbandonato tutto”. Il motivo dell’invito? Ricevere il regalo di nozze!