WhatsApp, scatta allarme privacy: chat visibili a tutti
Attenzione alla tua privacy: scatta un allarme inaspettato relativo a Whatsapp.
Whatsapp è il social network tra i più usati al giorno d’oggi. A competere con lui vi è soltanto Telegram, i cui utenti lo lodano a svantaggio del social verde. Ma come mai questo succede?
In molti ritengono che Telegram sia molto più agevole. Questo vale sia per le funzionalità, sia per la privacy garantita. Difatti, stando alle dichiarazioni di costoro, Telegram garantirebbe una migliore protezione anche in termini lavorativi. Infatti, è possibile creare un gruppo di lavoro anche senza possedere il numero dei partecipanti, a differenza di Whatsapp.
Dal punto di vista dell’intrattenimento, Telegram risulterebbe competitivo in fatto di media inviabili. Sticker e Gif funzionerebbero meglio qui piuttosto che su Whatsapp. Nonostante ciò, i fedelissimi di Zuckerberg sottolineano l’ovvietà dei fatti esposti, ascrivendola al fatto che Telegram sia un social più giovane. In effetti, bisogna ammettere che quest’ultimo debba molto a Whatsapp, fondato nel 2009 invece che nel 2013.
Tra i più ferventi fan in difesa di Mark Zuckerberg, vi è chi afferma quanto segue: “È facile fare meglio quando si hanno 5 anni di esperienza alle spalle”. Malgrado le dispute, ambedue le piattaforme contano un cospicuo numero di utenti. Tuttavia su Whatsapp adesso è scattato l’allarme privacy. Scopriamo di che si tratta.
Whatsapp, allarme chat pubbliche per tutti
A quanto pare, le chat che si trovano sui nostri dispositivi mobili non sarebbero poi così protette. Ma facciamo prima un passo indietro. Negli ultimi anni, il social verde si è così tanto diffuso da rendere necessario annoverare le conversazioni intrattenutevi tra le possibili prove a sostegno di un’indagine. In passato infatti, le chat di Whatsapp non erano considerate valide in un processo.
Ma come fare nel caso in cui una chat sia stata cancellata? Le prove sono distrutte per sempre? No ma a patto che esista ancora fisicamente il cellulare. Stando alle ultime novità, esistono esperti forensi informatici in grado di recuperare le conversazioni perdute. Le chat cancellate possono così essere consultabili.
Sicurezza o libertà? Gli utenti si allarmano
Alcuni utenti hanno accolto la notizia con un certo alone di sospetto. C’è chi si preoccupa della propria privacy e non intende rinunciarvi per il solo scopo di presunte indagini.
C’è chi invece afferma di non aver nulla da nascondere e accoglie con gioia la possibilità di ricorrere a questo strumento. E tu da che parte stai, invece?