Truffatori in azione provano a utilizzare i codici QR: ecco cosa sta succedendo
Attenzione alle nuove truffe. Truffatori in azione: ecco cosa sta accadendo.
Ad oggi la tecnologia sta raggiungendo frontiere impensabili e al centro di tutto questo c’è l’economia e con questa i pagamenti. Sono anni che le carte di credito o prepagate hanno preso il posto dei contanti. Molte persone ne sono a favore, altre meno. Nonostante ciò la cosa sembra evolversi sempre di più.
A volte però l’evoluzione è pericolosa e uno dei motivi sono le truffe tramite i pagamenti virtuali o con i codici Qr. Questi ultimi sono molto utilizzati per pagare con lo smartphone. Collegandoci a pagine web sempre più spesso si sente parlare di pagamenti non consentiti dal proprietario della ‘carta’.
Con lo sviluppo della tecnologia nascono anche hacker molto abili e i loro obiettivi sono legati quasi sempre a soldi e ai conti bancari. Esistono vere e proprie organizzazioni di criminali del web e spesso neanche le misure di sicurezza delle banche riescono a far fronte a questi.
Le nuove truffe: quello che serve sapere
Il centro finanziato dalla Banca d’Italia è il Certfin ed il suo compito è quello di aumentare la sicurezza economica sul web, in particolare la cybersicurezza delle banche, quindi anche e soprattutto dei pagamenti online.
Il direttore della Certfin è Romano Stasi che a proposito delle truffe tramite il Qr code ha spiegato che oggi l’obiettivo principale dei truffatori è quello di estrapolare i dati di accesso ai diversi conti per poi poter prelevare soldi o truffare in diversi modi. Per fare tutto questo basta che lo smartphone inquadri il codice Qr o apra un link phishing, una tecnica che tramite una mail o un sms rilascia dati al truffatore.
Truffa ai clienti tramite codici QR
Le truffe tramite il Qr code sono quelle che oggi si stanno diffondendo sempre di più e vengono definite Qrishing. Inquadrando quei quadratini con i segni grafici che solitamente vengono utilizzati per raggiungere un determinato link, si rischia di finire nella rete di truffatori che, attraverso la modifica dei codici, riescono a ottenere i dati necessari per poter svolgere attività non consentite ed all’oscuro del proprietario del conto. Queste truffe sono ormai sempre più comuni dal momento che anche le piattaforme per i pagamenti senza contanti lo sono.
Nel momento in cui il truffatore vuole rubare soldi, va a modificare il codice di pagamento, dirottando colui che sta pagando ad altri siti utili poi per l’accesso ai dati bancari. Il consiglio è quello di prestare molta attenzione ai codici che con lo smartphone inquadriamo, leggendo attentamente i link che ci richiedono i pagamenti.