È un fatto noto che la NASpI, ovvero la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un diritto per i dipendenti pubblici che hanno perso il lavoro. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che questa protezione sociale è disponibile anche per alcuni dipendenti pubblici. Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come inoltrare la domanda per la NASpI e come ottenere un assegno mensile, offrendo un supporto concreto a coloro che si trovano in una situazione di disoccupazione.
Chi ha diritto alla NASpI?
Non tutti i dipendenti pubblici possono richiedere la NASpI. Il diritto a questa prestazione è riservato a coloro che hanno svolto un’attività lavorativa per almeno due anni, di cui almeno un anno con contratto a tempo indeterminato. Inoltre, è necessario aver perso il lavoro per motivi non imputabili al lavoratore stesso. Tra i dipendenti pubblici che possono beneficiare della NASpI ci sono i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori a progetto e quelli a tempo determinato.
Come inoltrare la domanda per la NASpI
Per inoltrare la domanda per la NASpI, è necessario seguire una procedura specifica. Prima di tutto, è necessario compilare un modulo, che può essere scaricato dal sito dell’INPS. Questo modulo deve essere compilato in ogni sua parte e inviato all’INPS entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. È possibile inviare la domanda sia online, attraverso il sito dell’INPS, sia tramite un patronato.
Ricevere un assegno mensile grazie alla NASpI
Dopo aver inoltrato la domanda, se i requisiti sono soddisfatti, il lavoratore ha diritto a ricevere un assegno mensile. L’importo dell’assegno varia in base all’ultimo stipendio percepito e ai contributi versati nel corso della carriera lavorativa. La durata della NASpI varia in base all’età del lavoratore e ai contributi versati: può durare da un minimo di 4 mesi a un massimo di 24 mesi. Questa prestazione rappresenta un importante sostegno per i lavoratori che si trovano in una situazione di disoccupazione.