Non sempre la stitichezza è un fastidio temporaneo. Ci sono casi in cui può rappresentare il sintomo di patologie più gravi, che richiedono un’attenzione medica immediata. Sebbene sia un problema comune, e spesso legato a una dieta povera di fibre o a uno stile di vita sedentario, è importante non sottovalutarlo. In alcuni casi, la stitichezza può essere un segnale di allarme che il nostro corpo ci invia, indicando la presenza di malattie del tratto intestinale o addirittura di tumori. È quindi essenziale comprendere quando è il caso di preoccuparsi.
Quando la stitichezza diventa preoccupante
La stitichezza cronica, quella che persiste per settimane o addirittura mesi, può essere un segnale di patologie serie. Se si verifica un cambiamento improvviso nella normale routine intestinale, accompagnato da dolore addominale o perdita di peso, è necessario consultare un medico. Inoltre, se la stitichezza è accompagnata da sangue nelle feci o da un senso di non riuscire a svuotare completamente l’intestino, è indispensabile rivolgersi a un professionista. Questi sintomi possono indicare la presenza di malattie come il cancro del colon-retto o altre condizioni intestinali gravi.
La stitichezza e le malattie del tratto intestinale
La stitichezza può essere un sintomo di diverse malattie del tratto intestinale. Ad esempio, la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, due forme di malattia infiammatoria intestinale, possono causare stitichezza, così come la diverticolosi, una condizione in cui si formano piccole sacche lungo le pareti dell’intestino. Inoltre, la stitichezza può essere un sintomo di sindrome dell’intestino irritabile, una condizione comune che influisce sulla motilità intestinale e può causare dolore addominale e gonfiore, oltre alla stitichezza.
La stitichezza e il cancro del colon-retto
La stitichezza può essere uno dei primi sintomi del cancro del colon-retto. Questo tipo di cancro è spesso asintomatico nelle prime fasi, ma può causare sintomi come la stitichezza man mano che si sviluppa. Se si verifica stitichezza insieme a sintomi come sangue nelle feci, perdita di peso involontaria, dolore addominale persistente o un cambiamento nell’aspetto delle feci, è importante consultare un medico. Un’indagine tempestiva può salvare la vita, poiché il cancro del colon-retto è curabile se diagnosticato in fase precoce.