Il pericolo nascosto dietro al sanguinamento delle gengive

Se noti sanguinamento delle gengive quando lavi i denti, potrebbe essere più di un semplice problema di igiene orale. Molte persone tendono a ignorare questo sintomo, pensando che sia normale o che si tratti solo di una gengivite. Tuttavia, il sanguinamento delle gengive può essere un segnale di allarme di malattie più gravi, come la parodontite o addirittura il cancro orale. È fondamentale non sottovalutare questo sintomo e rivolgersi a un dentista o a un medico se si verifica regolarmente.

Sanguinamento delle gengive: un sintomo da non ignorare

I medici insistono sul fatto che il sanguinamento delle gengive non è un fenomeno normale. Anche se può capitare occasionalmente a causa di una spazzolatura troppo vigorosa, se si verifica con regolarità potrebbe indicare la presenza di una gengivite o di una parodontite. Queste malattie possono portare alla perdita dei denti se non vengono trattate. Inoltre, uno studio recente ha scoperto un collegamento tra la parodontite e l’aumento del rischio di cancro orale.

Prevenzione e cura del sanguinamento delle gengive

Per prevenire il sanguinamento delle gengive, è essenziale mantenere una buona igiene orale. Questo include la spazzolatura dei denti almeno due volte al giorno, l’uso del filo interdentale e l’effettuazione di controlli dentali regolari. Se il sanguinamento persiste nonostante queste misure, è importante consultare un dentista. Il trattamento può includere una pulizia professionale, l’uso di un collutorio speciale o, nei casi più gravi, un intervento chirurgico.

Il rischio associato al sanguinamento delle gengive e al cancro orale

Un altro motivo per cui non dovresti ignorare il sanguinamento delle gengive è il rischio di cancro orale. Questa malattia può manifestarsi con vari sintomi, tra cui il sanguinamento delle gengive. Sebbene sia relativamente raro, il cancro orale può essere fatale se non viene diagnosticato e trattato tempestivamente. Pertanto, se noti un sanguinamento delle gengive che non risponde ai trattamenti tradizionali, è fondamentale che tu consulti un medico il prima possibile.